Lire Vaticano 1929 - 2001
Monetazione Città del Vaticano, un pò di storiaNel 1929 nacque lo Stato della Città del Vaticano, e fu introdotta una monetazione in centesimi e lire, come quella italiana. Le monete e le banconote italiane circolarono liberamente nella Città del Vaticano, ma non ebbero corso legale in quanto gli accordi monetari tra la Repubblica Italiana e lo Stato della Città del Vaticano non lo prevedevano. Nel 1929 furono introdotte le monete di rame da 5 e 10 centesimi; di nickel da 20 e 50 centesimi, e da 1 e 2 lire; e quelle d'argento da 5 e 10 lire. Sempre nello stesso anno furono coniate monete d'oro da 100 lire. Nel 1939 ci fu la prima monetazione della sede vacante, con lo stemma del cardinale camerlengo Eugenio Pacelli. Furono coniate le monete d'argento da 5 e da 10 lire. Nello stesso anno nelle monete da 5 e 10 centesimi il rame fu sostituito dal bronzital, la stessa lega usata dalle corrispondenti monete italiane. Nel 1940 l'acmonital sostituì il nichel. Nel periodo 1941 - 1943 la produzione dei vari tagli fu ridotta a poche migliaia per anno. Fu mantenuta la coniazione delle 100 lire in oro che proseguì con la stessa denominazione fino al 1959, sotto il pontificato di Giovanni XXIII. Nel 1947 fu introdotta una nuova monetazione costituita da monete in alluminio da 1, 2, 5 e 10 lire con le stesse dimensione delle monete italiane. Le dimensioni furono ridotte nel 1951. Nel 1955 furono introdotte le monete in acmonital da 50 e 100 lire, seguite da quelle in bronzital da 20 lire nel 1957 e da quella d'argento da 500 lire nel 1958. Le monete da 1 e 2 lire uscirono di produzione nel 1977, e quella da 5 lire nel 1978. Sono state anche coniate monete commemorative da 500 e 1000 lire in argento e monete da 10.000 lire in oro. |