2 Lire Ulivo 1959 - Repubblica Italiana
Introdotta nel 1953 a riassumere gli sforzi degli Italiani nei primi anni del dopoguerra. Ricordiamo, nei primi anni Cinquanta la produzione industriale è aumentata, la ricostruzione delle infrastrutture è a buon punto
e il potere d'acquisto della Lira è stabilizzato. Intanto è partita la riforma agraria che infonde nuova vitalità all'agricoltura italiana.
Dritto:
Ramo di olivo a "tutto a campo" affiancato a sinistra dall indicazione del valore '2'. In basso a ore 6 indicazione del millesimo, a ore 5 segno di zecca 'R'.
Verso:
Un'ape simbolo, ma auspicio di laboriosità e produttività con intorno l'iscrizione 'REPVBBLICA ITALIANA'. In basso, il nome dell'autore (ROMAGNOLI).
Coniata dal 1953 al 1959. Dal 1968 al 1970 e dal 1980 al 2001 Solo in confezioni della Zecca.
Caratteristiche tecniche della moneta:
Nominale: 2 Lire
Soggetto: Ramoscello di Ulivo
Contorno: rigato
Materiale: Italma (lt)
Diametro Ø: 18,3 mm
Peso: 0,8 g
Assi: alla francese
Modelli: Giuseppe Romagnoli
Incisore: Pietro Giampaoli
Nota
Se possedete 2 lire in fdc del 1958, fatele valutare da un numismatico, in fdc puo' valere circa 500 €, segue spl circa 360 €, e, persino una "b" puo' valutare non meno di 200 €. Anche d'annata 1959, la due lire e' una moneta non comune.
Tabella dati tiratura quotazione e rarità
Anno | Paese | Zecca | Nominale | Tiratura | € BB | € Spl | € Fdc | Rarità | Soggetto/Variante/Errore |
1959 | Italia | ROMA | 2 Lire | 2.000.000 | 1,00 | 2,00 | 6,00 | C | ULIVO/APE |