Dritto:
Fascio con scure a destra. A sinistra "BUONO DA LIRE 2"; su tre righe, a destra la data. In basso sul lato destro del manico della scure il segno di zecca (R). A ore 1 sul bordo i nomi dell'incisore (A. MOTTI INC.) e dell'autore (P. MORBIDUCCI).
Verso:
Semibusto del Re volto a destra in uniforme. Intorno VITTORIO - EMANUELE - III - RE - D'ITALIA.
Coniata dal 1923 al 1927, dal 1928 al 1935 per i collezionisti.
buono 2 lire 1923-1935
soggetto: fascio
autore: Publio Morbiducci, Attilio Silvio Motti
materiale: nichelio
contorno: liscio
diametro: 29 mm
peso: 10 g
Anno | Paese | Zecca | Nominale | Tiratura | € BB | € Spl | € Fdc | Rarità | Soggetto/Variante/Errore |
1923 | Italia | Roma | 2 Lire | 32.260.000 | 25 | 80 | 260 | C | BVONO |
nell'antica Roma simbolo di potere e di autorità.
Usato anche da Benito Mussolini per i suoi Fasci italiani di combattimento e divenne un simbolo del Fascismo italiano. In seguito il termine fascio è stato usato, in modo dispregiativo, per indicare un fascista.